Il “Pesciolino rosso” all’Istituto C. Golgi

Pubblicato il 2 Maggio 2017

Il “PESCIOLINO ROSSO” all’Istituto Camillo Golgi

Il 31 Marzo 2017, il nostro Istituto ha avuto il piacere di ospitare Gianpietro Ghidini, presidente della fondazione “Ema Pesciolino Rosso” e padre di Emanuele Ghidini, adolescente che si è tolto la vita a seguito dell’assunzione di sostanze stupefacenti. Papà Gianpietro ha raccontato a più di 25 classi dell’Istituto la sua storia e quella del figlio, facendo riflettere tutti sull’importanza della vita. Tutti gli alunni e i docenti presenti hanno dimostrato una grande attenzione ma soprattutto un’enorme commozione, che ha portato tanti alle lacrime. Tanti sono stati coloro che si sono alzati spontaneamente alla fine della conferenza e, emozionati, hanno abbracciato Gianpietro.
Di seguito, numerose dediche scritte dagli alunni partecipanti ed alcuni scatti della conferenza.

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Caro Gianpietro,
ho avuto il piacere di ascoltarti per quattro ore di fila e ho potuto notare che il primo incontro non è stato uguale al secondo poiché, grazie alla tua spontaneità, andavi “a braccio” e dicevi quello che ti veniva in mente senza seguire una precisa scaletta.
Sentivo il bisogno di far qualcosa di bello e utile per gli altri e, nel mio piccolo, credo di esserci riuscito invitando te ed Ema.
Grazie mille ancora.
Matteo Mereghetti.

Commuove l’aiuto e fermezza,
nel riporre sorrisi fiochi.
Sul fondo del mare
finché il fiato si spezza,
obbligando ad uscire.
“Put your lips on me, and I can live underwater”
4°A Grafico Commerciale.

Caro Gianpietro, un semplice grazie non basta per i numerosi insegnamenti che ci hai dato.
Abbiamo capito l’importanza della vita, di prestare attenzioni ai propri cari, di non farsi condizionare, di aiutare e sostenere gli altri nel momento del bisogno.
1°F Tecnico Grafico.

Questa esperienza ci ha fatto riflettere, commuovere e condividere il dolore di Gianpietro.
Lo ammiriamo per il suo coraggio e per la sua capacità di tenere viva la memoria di Ema.
Questo incontro ci ha toccato il cuore!
1°A Tecnico Chimico.

L’incontro con papà Gianpietro è stato molto emozionante e commovente.
Con il suo racconto è riuscito a coinvolgerci, facendoci riflettere sui devastanti effetti delle droghe, ma soprattutto sul fatto che il dialogo tra figli e genitori è alla base di tutto per affrontare qualsiasi problema.
1°M Tecnico Turistico.

L’incontro è stato commovente, coinvolgente, emozionante, motivante e realistico.
Pensiamo che Gianpietro abbia un grande coraggio e lo ammiriamo perché è riuscito a trasmetterci la forza di poter trasformare una tragedia immensa in un modo per aiutare gli altri.
1°E Tecnico Grafico.

L’incontro a cui abbiamo partecipato ci ha colpito molto ed abbiamo considerato la storia di Emanuele come una lezione di vita che ognuno di noi ricorderà.
Le parole di Gianpietro, inoltre, hanno fatto emergere in noi studenti quella parte razionale ed emotiva che molte volte abbiamo paura a riconoscere ed esprimere.
1°C Tecnico Chimico.

Caro papà Gianpietro, ti ringraziamo per averci raccontato la tua storia da eroe, quella di un padre che di fronte al dolore più grande che un genitore possa provare non si è mai arreso trasformando il proprio dolore in un’arma vincente per motivare i giovani ad uscire da quella “famosa grotta”.
Grazie per averci accolto nel tuo cuore.
1°H Tecnico Grafico.

Iniziative come questa dovrebbero essere organizzate più spesso perché ci siamo resi conto che ci ha coinvolto molto.
Papà Gianpietro ci ha commossi facendoci riflettere davvero tanto.
Grazie per l’insegnamento, è stato molto bello.
3°D Commerciale Turistico.

L’incontro è stato molto coinvolgente, commovente e ci ha trasmesso molte emozioni positive.
Ha spinto molte persone a riflettere sull’uso delle droghe leggere e pesanti.
Ci ha fatto molto piacere sentire la storia di papà Gianpietro.
1°I IeFP.

Esperienza utile per questo Istituto e molto interessante il fatto che sia stata raccontata in prima persona.
Crediamo che serva davvero a qualcosa, soprattutto per l’incapacità delle generazioni d’oggi di ascoltare e comprendere.
4°B Tecnico Chimico.

Gianpietro è una persona molto forte e sicura di ciò che fa.
La sua storia è molto forte, fa capire quanto la vita sia importante ma anche quanto è facile farsela strappare via dalle brutte tentazioni della vita.
1°D Tecnico Grafico.

Pensiamo che sia stato un incontro interessante, utile a far capire molte cose sulla vita.
Inoltre, crediamo che non sia facile per un padre esprimere le sofferenze che ha vissuto perdendo un figlio.
1°G Tecnico Grafico.

La testimonianza di papà Gianpietro è una dimostrazione di come, da un evento negativo, si possa trarre un modo per aiutare i giovani nel comprendere meglio le difficoltà e le tendenze negative che ci circondano.
3°C Tecnico Chimico.

La storia di Ema ci ha toccato nel profondo facendoci ragionare sull’importanza di vivere ogni momento a pieno, con il massimo entusiasmo.
Abbiamo imparato che se la vita ci fa uno sgambetto e ci fa cadere, l’importante è rialzarsi ed essere più forti di prima capendo dove si è inciampati, in modo da prevenire ulteriori cadute.
Gianpietro, e le sue parole dure quanto vere e coraggiose, ci ha aperto gli occhi su una realtà che non credevamo esistesse.
3°B Tecnico Chimico.

L’incontro con papà Gianpietro ci ha fatto riflettere e capire quanto siamo molto fortunati ad avere accanto persone che tengono a noi. Tutti ci siamo più volte chiesti come abbia fatto a trovare la forza dopo il dramma che gli è capitato.
Ci sentiamo in dovere di ringraziare immensamente Gianpietro per quello che fa ogni giorno, cioè informare e far conoscere la sua storia ai giovani.
1°A Commerciale Grafico.

Con il tuo racconto ci hai trasmesso il tuo dolore per quello che è successo ad Ema e che spesso accade ai giovani di oggi: dal provare una sigaretta alla droga, il passo è breve.
Ma dalle tue parole si sentiva la speranza, la speranza ancora forte di un futuro migliore.
Crediamo che la tua scelta, la tua strada e la tua lotta siano una grande, grandissima dimostrazione di forza e coraggio, perché non è facile dedicare la propria vita ad aiutare gli altri dopo aver perso la cosa a cui si tiene di più, un figlio.
1°D Tecnico Chimico.

La vita ha un inizio ed una fine, certe persone vengono portate via in momenti inaspettati, distruggendo l’animo di chi gli stava attorno, che nonostante il dolore e la rabbia continuano la loro vita con coraggio e con forza emotiva, correggendo gli errori futuri degli altri trasmettendo lo shock passato, insegnando il significato della vita e l’importanza di affrontare i problemi senza abbattersi con la forza di rialzarsi sempre.
1°L IeFP.

È stato un incontro emozionante, fa riflettere sul valore della vita, ne abbiamo una e non dobbiamo sprecarla. Abbiamo passato due ore molto significative, ci ha sorpreso il fatto che davanti a quel fiume in quella notte triste e buia, con tutto il dolore che avevi dentro di te, tu abbia pensato alla tua famiglia e non ti sia buttato per raggiungere tuo figlio.
Emanuele è con noi e noi siamo con te.
2°G Tecnico Grafico.