Dedicato ad Augusta Morigi

Pubblicato il 22 Marzo 2021

 Brescia, 22 marzo 2021

 DEDICATO ad AUGUSTA MORIGI
 
Dedichiamo oggi ad Augusta Morigi, nel primo anniversario della sua prematura scomparsa, il nostro ricordo commosso, nostalgico e grato.
Augusta era la vicaria del Camillo Golgi ed era una donna dagli occhi azzurri, bellissimi e buoni, che sprigionavano serenità. Occhi “accoglienti” ed “inclusivi” quelli di Augusta con i quali guardava bonariamente i tanti che si rivolgevano a lei certi di essere da lei ascoltati e capiti.
 “Caro è agli dei chi muore giovane”: così recita una frase del greco Menandro, la quale vuole suonare consolatoria, quasi a risarcire con la promessa di una giovinezza non più corruttibile chi scompare per una prematura morte.
Ma di consolatorio nella morte di Augusta e di tante vittime del Covid c’è ben poco: anzi ci sembrano morti prive di senso.
 Allora il senso glielo dobbiamo dare noi che rimaniamo attraverso l’impegno a cambiare e diventare diversi da quelli che eravamo prima che questa sciagura pandemica si abbattesse su di noi.
Guariremo, prima o dopo, dal Covid e allora ce la dovremo mettere tutta per essere persone migliori e fare cose belle, di nuovo insieme agli altri.
Guariremo, e allora la prima cosa bella che faremo tutti insieme sarà quella di onorare finalmente la memoria di Augusta come lei merita, intitolandole, con una cerimonia ufficiale, il laboratorio di Microbiologia dove tante ore del suo tempo di docente ha trascorso dedicandosi con passione al suo lavoro e ai suoi studenti.
In questo giorno assai triste il nostro pensiero va ancora una volta a Tiziano e a Stefania, ai quali vogliamo ricordare quanta fortuna abbiano avuto a condividere la loro vita con quella di Augusta. Proprio come noi che, per un tratto, lungo o breve, della nostra storia personale abbiamo avuto la fortuna di trovarcela a fianco come meravigliosa compagna di viaggio.
 
Il dirigente scolastico
 Francesca D’Anna