Poesie della classe 2^ M Tecnico Turistico – a.s. 2017/18
Pubblicato il 7 Giugno 2018
Schegge di libertà
Poesie della classe 2^ M Tecnico Turistico – a.s. 2017/18
Presente
Le mattine e le sere
suonano
Vivo questa gioia
vivo gli ultimi giorni
questa morte
che non bussa alle porte
questa morte
che ci accompagna
dal mattino alla sera
insonne,
muta.
Ayat Tahoun
Il mio mare
Suona una musica tranquilla
il mare con le sue mille onde
e riempie il tempo nel vuoto
rapendo sguardi abbondanti
al bagnasciuga o all’orizzonte.
Sperdute bandiere variopinte
galleggiano sulle reti colorate
e bianchi gabbiani stridenti
posano le piume su aliti di vento.
Lascio piano dietro di me
importanti schegge di libertà
e lunghe soste di strani pensieri,
ricordi felici, per quanto sbiaditi,
e sogni che sono sempre gli stessi.
Ana Topala
Tu e il blu
Ti trovi lì, sulle sue silenziose sponde,
ad osservarlo in tutto il suo immenso blu.
E ci sei solo tu.
Tu e nessun altro attorno.
Sei circondato da pensieri
che esplodono nella tua mente.
Nel cielo intravedi le piccole stelle,
che paiono gelide e fredde.
Sembrano muoversi e sparire
improvvisamente.
Le esuberanti onde sussurrano
un canto angelico,
le bianche creste spumeggiano,
nel profondo della sera.
Sara Spagnoli
La stagione del rumore
Stanza numero trentasei,
le nuvole scorrono,
vagabondano nel cielo.
Il mare bisbiglia tratti di libertà,
incoronato dai verdi alberi.
E poi là, sul picco argentato,
ometti blu cercano di arrivare più in alto.
Le nuvole scorrono,
vagabondano nel cielo.
Perché non puoi fermare il vento,
puoi solo fargli perder tempo.
Elisa Caldera