AUGURI PER LE FESTIVITÀ NATALIZIE

Pubblicato il 23 Dicembre 2020

Carissimi tutti,
arrivati alla vigilia delle festività natalizie e al momento degli auguri, mi piace condividere
con voi qualche riflessione che mi è capitata di fare in questi giorni.
Siamo tutti consapevoli che questo che ci accingiamo a festeggiare sarà un Natale
diverso dagli altri, un po’ insolito e sottotono. Ma rimane pur sempre “Natale”, la più bella e
attesa festa dell’anno. E allora importante resta predisporre il nostro animo alla festa. Se
saremo “ben disposti” i nostri atteggiamenti saranno ispirati dalla serenità ed anche i sacrifici
che queste festività, fatte ancora “in compagnia” del Covid, ci imporranno li sapremo ben
tollerare e li trasformeremo in opportunità della vita. Magari non staremo in giro per le
strade a fare acquisti o a ritrovarci nei bar, nei negozi e nei ristoranti, ma in compenso
resteremo a casa al caldo con i nostri cari.
Ed ancora esorto tutti voi a fare un’attenta lettura o rilettura, anche nelle ottime
traduzioni italiane, di un’ode oraziana famosissima, conosciuta da tutti come “Carpe diem”.
L’autore si rivolge alla fanciulla Leuconoe e la esorta a trovare la piacevolezza della vita,
mentre, nei tempi invernali, il mar Tirreno, sconvolto dalle tempeste, si abbatte con violenza
sugli scogli, nelle piccole cose e nei piccoli gesti: si può versare un po’ di spumante nei calici
e brindare alla vita in attesa di momenti migliori che, comunque, arriveranno ed in cui
potremo realizzare quei desideri che per adesso dobbiamo rinviare.
Non sarà forse questo il vero, più profondo significato dell’ode di Orazio, ma a me è
piaciuto offrirvi questa mia personale interpretazione.
L’ultimo commosso pensiero lo voglio dedicare al ricordo di Augusta Morigi, alla quale
auguriamo di trovarsi adesso in aree più respirabili dove non ci sia bisogno di indossare la
mascherina.
A tutti voi auguri di serene feste e di buona salute.

 

Il Dirigente Scolastico
Francesca D’Anna

 

Circolare n. 168 del 22 dicembre 2020 (download PDF)